DIRIYAH E-PRIX, GARA 2: VITTORIA MERITATA DI SAM BIRD, FINALE DECISO DA UNA BANDIERA ROSSA

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Seconda grande serata di spettacolo nel deserto arabo di Diriyah, con il veterano della Formula E Sam Bird, a bordo della sua Jaguar Racing, ha vinto la sua prima gara nel nuovo team dopo un continuo duello con l’ex compagno di squadra della Envision Virgin Racing, Robin Frijns. L’olandese parte alla grande grazie alla Julius Baer Pole Position, ma anche Sam Bird compie un primo giro super e passa all’esterno di Sergio Sette Camara. 
 
Il brasiliano “quasi-rookie” (aveva partecipato al Gran Finale di Berlin Tempelhof quest’estate) della Dragon Penske Autosport corre comunque una grandissima gara ma viene superato da un altro eccezionale rookie, Nick Cassidy della Envision Virgin Racing, che lo supera a circa 10 minuti dalla fine conquistando la quinta posizione fino alla fine della competizione. Le due promesse saranno sicuramente da tenere d’occhio insieme al vincitore di ieri De Vries, che invece è dovuto partire dalle ultime file per via dei problemi in prova di tutte le monoposto a trazione Mercedes. 
 
Importante il recupero messo in campo dalle DS Techeetah dopo la brutta prova di ieri: i due campioni delle ultime tre stagioni, Jean-Eric Vergne e Antonio Felix Da Costa, pur partendo dalla 7ma e dalla 10ma posizione, si impongono sin dall’inizio fino a ritrovarsi in seconda fila, a cavallo tra la terza e la quarta posizione, a tratti anche tallonando Bird e Frijns. I due fuoriclasse a un certo punto si “toccano” anche tra loro, rischiando di portarsi entrambi fuori gara e rallentandosi a vicenda: un episodio che potrebbe avere strascichi interni nonostante il podio conquistato da JEV. 
 
Quello che ha davvero conquistato tutti durante questa Gara 2, comunque, è stato il continuo avvicendarsi dei due di testa, Frijns e Bird, che hanno utilizzato strategie diverse anche per l’utilizzo dell’Attack Mode: l’olandese lo ha utilizzato subito, facendosi superare da Bird e poi tornando in prima posizione, mentre il britannico ha scelto di essere più attendista ma aggressivo al momento giusto. 
 
Nella fase finale della corsa il pilota della Jaguar Racing riesce a prendere le distanze, ma una serie di incidenti in pochi secondi, che buttano fuori ben quattro piloti – Buemi, Gunther, Evans e Lynn (i cui accertamenti medici hanno dato riscontro positivo), portano i giudici a decidere l’ingresso della Safety Car, prima, e addirittura la bandiera rossa, poi, data la quantità troppo alta di detriti su pista, a soli 3 minuti dalla fine della gara. 
 
Bird porta a casa la sua prima vittoria di stagione senza l’emozione della bandiera a scacchi, dunque, ma ugualmente con grandissima soddisfazione. La classifica dopo questo primo weekend di gara dice Jaguar Racing a 40 e gli altri  tutti appaiati, da Mercedes-EQ a 33 punti in giù. Ora una lunga sosta prima dell’E-Prix di Roma, uno dei più attesi, che si terrà sabato 10 aprile nel circuito dell’EUR.
  
Il prossimo appuntamento è nella Capitale il prossimo 10 aprile per il Rome E-Prix in diretta televisiva su Italia 1, Sky Sport 1 e in diretta streaming su Sportmediaset.it.
 
SAM BIRD
“Ero un po’ emozionato alla guida. E’ stato un grande step in avanti per me lasciare la famiglia della Envision Virgin Racing dopo 6 anni, sono stato accolto a braccia aperte dalla Jaguar Racing e sono felice di aver potuto ricambiare con una vittoria. Il nostro obiettivo era quello di poter conquistare un po’ di punti, e il doppio weekend di gara ha aiutato a correggere ciò che non è andato bene ieri. E’ stato un piacere correre contro un pilota del calibro di Robin.”.