EVANS OTTIENE DUE VITTORIE CONSECUTIVE ALL’E-PRIX DI ROMA

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Mitch Evans (NZL), Jaguar TCS Racing , 1st position, Jean-Eric Vergne (FRA), DS Techeetah , 2nd position, Robin Frijns (NLD), Envision Racing , 3rd position,

Mitch Evans della Jaguar TCS Racing ha ottenuto una doppia vittoria al Rome E-Prix con una entusiasmante vittoria nella quinta tappa del Campionato del Mondo ABB FIA Formula E, dopo il primo posto di ieri. Il pilota neozelandese si è posizionato prima di Jean-Éric Vergne (DS TECHEETAH) al secondo posto e Robin Frijns di Envision Racing, che si è classificato terzo.

Cos’è successo:

Jean-Eric Vergne della DS TECHEETAH si è allontanato dalla pole mentre il suo ex compagno di squadra e pilota TAG Heuer Porsche André Lotterer ha superato Jake Dennis dell’Avalanche Andretti in seconda posizione. In cima alla collina e alla curva 7, Dennis aveva ottenuto il secondo posto, facendo scendere in terza posizione Lotterer. Dopo una collisione tra Alex Sims di Mahindra Racing e Max Guenther di Nissan e.dams, il tedesco si è ritirato ai box, terminando la sua gara in cinque minuti.

Nonostante abbia stabilito il giro più veloce nelle qualifiche, Jake Dennis ha iniziato a perdere terreno dopo che Lotterer ha attaccato alla curva 7, recuperando il secondo posto. Poco dopo, il vincitore della gara di ieri Mitch Evans (Jaguar TCS Racing) è passato in terza posizione.

Edoardo Mortara, leader della classifica e pilota di ROKiT Venturi Racing, ha cercato di sorpassare alla curva 4 Antonio Felix da Costa della DS TECHEETAH, che però ha stretto lo svizzero, danneggiando l’ala anteriore della sua auto. Mortara ha poi toccato il muro alla curva 19 e si è ritirato dalla gara a causa di un sospetto guasto all’albero di trasmissione. Il pilota italiano Antionio Giovinazzi, invece, si è fermato in pista tra la curva 8 e 9, causando l’uscita della Porsche Taycan Safety Car.

A 24 minuti dalla fine, la Safety Car si è ritirata e la gara è iniziata. Vergne ha mantenuto la posizione per un giro prima che Evans superasse alla curva 4 e prendesse il comando. Dennis è scivolato giù nella classifica fino al settimo posto quando la gara era a metà. Davanti, Evans ha continuato ad avere la meglio su Vergne, con Lotterer della Porsche in seconda posizione e Robin Frijns della Envision in terza.

Godendo della potenza extra ottenuta attraverso i suoi otto minuti di ATTACK MODE, Robin Frijns si è fatto strada e ha riagganciato il leader della gara alla curva 7.  A causa dell’episodio con Mortara, da Costa ha ricevuto una penalità di cinque minuti, mentre davanti, Lotterer ha cercato di prendere il comando con la potenza extra ottenuta attraverso l’ATTACK MODE. Ora in seconda posizione, il pilota tedesco era vicino a Frijns che stava disperatamente cercando di tenere il comando.

A pochi secondi dalla fine dell’ATTACK MODE, Lotterer ha fatto la sua mossa su Frijns per prendere il comando alla curva 4. Grazie al giusto ritmo, il pilota tedesco stava per vincere la sua prima tappa del Campionato del Mondo ABB FIA Formula E a dieci minuti dalla fine.  Dopo l’entrata di una breve Safety Car mentre per recuperare l’auto Mahindra di Sims alla curva 14, la corsa è ricominciata con 5m15s di TAG Heuer Added Time.

Mettendo il suo ATTACK MODE fino alla fine della gara, Evans ha preso la spinta a meno di otto minuti dalla fine e, grazie alla potenza extra, si è posizionato prima di Lotterer, prendendo il comando alla curva 7. Vergne, invece, è scivolato oltre il suo ex compagno di squadra Lotterer, posizionandosi al secondo posto, prima che Frijns lo facesse cadere in quarta posizione.  A causa dell’urto di Nick Cassidy di Envision Racing contro il muro della curva 7, è entrata la Safety Car e si è conclusa la gara con l’ultimo giro.

Con Evans davanti, Vergne ha cercato di riconquistare il suo vantaggio, ma non è riuscito a superarlo e il neozelandese ha tagliato il traguardo, ancora una volta, vincendo anche la seconda tappa del doppio appuntamento di Roma. Vergne è arrivato secondo con Frijns di Envision di nuovo sul podio di Roma in terza posizione.

La sesta tappa del Campionato del Mondo ABB FIA Formula E si terrà a Monaco il 30 aprile.

 

MITCH EVANS, JAGUAR TCS RACING, #9 ha detto: “Sembra un déjà vu. Questo è il risultato del nostro duro lavoro. Ringrazio tutta la squadra perché le ultime otto settimane sono state folli a causa dell’enorme quantità di lavoro. Non sapevo se saremmo riusciti a gestirne due – le gare doppie sono difficili da sostenere – ma abbiamo mostrato una buona qualità. La gara è stata una copia carbone di ieri, la macchina funzionava perfettamente. Oggi è stato più difficile a causa della temperatura e della modalità ATTACK più lunga, sono stato quasi sorpreso durante la safety car. Spero non sia solo un caso isolato, ma ho una buona sensazione. Sono stati due giorni importanti. Era quello che volevamo, è un sogno, ma provare a farlo è di solito piuttosto irrealistico. Siamo tornati come una squadra, io sono tornato verso il top, quindi è un buon momento”.

 

JEAN-ÉRIC VERGNE, DS TECHEETAH, #25 ha detto: “È stata una gara caotica. Non sapevo cosa stesse succedendo in termini di strategia, la Jaguar e Mitch erano troppo veloci questo fine settimana. Spero che sia solo un caso isolato da parte loro, altrimenti potrebbe essere difficile batterli. Oggi era impossibile. Sono abbastanza contento del secondo posto, era il meglio che potessi fare. Ho intenzione di esortare la mia squadra a dare di più se vogliamo lottare per le vittorie, perché ogni volta c’è qualcuno più forte di noi. Abbiamo bisogno di lavorare sodo per essere i migliori a Monaco. Il campionato è ancora molto lungo, la coerenza è la chiave, e penso che siamo stati abbastanza coerenti per tutta la stagione, ma se vogliamo vincere abbiamo bisogno di avere più ritmo. In testa al campionato a questa gara, tutti si saranno dimenticati se non si vince il campionato, quindi è il finale che conta”.

ROBIN FRIJNS, ENVISION RACING, #4 ha detto: “E’ un buon fine settimana, una buona gara. Era stato molto difficile in curva 15. Mi sentivo davvero a mio agio e la squadra mi ha detto che avevo un po’ più di energia rispetto agli altri intorno a me; quindi, il mio piano era di andare un po’ più avanti nei primi tre, e ho superato Jake lì. Siamo andati entrambi larghi, poi ho notato che la pista si stava rompendo in modo massiccio. Mi dispiace un po’ per Jake che siamo andati entrambi larghi e ha perso la sua posizione, non era sicuramente il piano, ma alla fine della giornata stavamo lottando per le posizioni del podio, che è una vittoria per noi. Andiamo avanti da qui”.