RENAULT SEMPRE PIU’ VICINA AL TARGET DEL PIANO “DRIVE THE CHANGE”

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“I risultati del 2015 segnano un decisivo progresso verso la realizzazione degli obiettivi del piano “Drive the Change”. La mobilitazione di tutti e il successo dei nostri modelli ci hanno permesso di raggiungere l’obiettivo di margine operativo prima del previsto. Dobbiamo ora realizzare l’obiettivo in termini di fatturato, conservando un tasso di margine operativo superiore al 5 per cento”. Con queste parole Carlos Ghosn, Presidente-Direttore Generale di Renault, ha illustrato i risultati finanziari consolidati dal Gruppo nel 2015. Il fatturato si attesta a 45.327 milioni di euro, registrando un incremento del 10,4 per cento rispetto al 2014. A tasso di cambio costante, l’incremento è del 10,6 per cento. Il fatturato del Ramo Auto si attesta a 43.108 milioni di euro, con un incremento del 10,9 per cento, grazie all’aumento dei volumi delle Marche del Gruppo e delle vendite ai partner. L’effetto prezzo contribuisce positivamente, grazie soprattutto agli aumenti attuati in alcuni Paesi emergenti per compensare l’effetto negativo del calo delle valute. Il margine operativo del Gruppo si attesta a 2.320 milioni di euro (+44,2 per cento), rispetto a 1.609 milioni di euro nel 2014 e rappresenta il 5,1 per cento del fatturato (3,9 nel 2014). Il margine operativo del Ramo Auto registra un incremento di 638 milioni di euro (+74,4 per cento), con 1.496 milioni di euro, e rappresenta il 3,5 per cento del fatturato (rispetto al 2,2 nel 2014). Questa performance è indotta dalla crescita dei volumi (480 milioni di euro) e dal costante impegno nella riduzione dei costi (527 milioni di euro). Viceversa, l’effetto mix/prezzi/arricchimento è negativo di 379 milioni di euro, in particolare a causa dell’impatto sfavorevole di alcuni modelli a fine vita e della norma Euro 6. Infine, gli impatti delle divise e delle materie prime sono lievemente favorevoli, rispettivamente di 22 milioni di euro e 61 milioni di euro. Il contributo del Finanziamento delle vendite al margine operativo del Gruppo raggiunge 824 milioni di euro, rispetto a 751 milioni di euro nel 2014. Tale incremento è ascrivibile, in particolar modo, al crescente sviluppo dei servizi. Il costo del rischio migliora, attestandosi allo 0,33 per cento dei finanziamenti fruttiferi medi, rispetto allo 0,43 nel 2014. Gli altri proventi e oneri operativi sono negativi, con 199 milioni di euro (504 milioni di euro in negativo nel 2014), essenzialmente a causa di oneri correlati all’accordo di competitività in Francia e a costi di ristrutturazione in altri Paesi. Il risultato della gestione corrente del Gruppo si attesta a 2.121 milioni di euro, rispetto a 1.105 milioni di euro nel 2014.

Nel 2016, il mercato mondiale dovrebbe registrare una crescita compresa tra l’1 e il 2 per cento rispetto al 2015. Per il mercato europeo si prevede un incremento del 2 per cento nel periodo in questione. Il mercato francese dovrebbe svilupparsi, a sua volta, del 2 per cento. Nel settore internazionale, i mercati brasiliano e russo dovrebbero subire una nuova flessione, rispettivamente del 6 e del 12 per cento. Viceversa, la Cina (dal +4 al +5 per cento) e l’India (+8 per cento) dovrebbero confermare la dinamica di crescita. In tale contesto, il Gruppo Renault punta a incrementare il fatturato del Gruppo (a tasso di cambio costante), migliorare il margine operativo del Gruppo, generare un free cash-flow operativo positivo del Ramo Auto.

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