Riscatto Basso-Granai e prima vittoria nella Targa Florio

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La maledizione che inseguiva Giandomenico Basso, mai vincitore della Targa Florio nonostante la sua lunga carriera costellata di successi, si è finalmente interrotta. Il pilota di Cavaso del Tomba ha dominato la 105^ edizione della gara organizzata da AC Palermo, valida quest’anno come terza prova del Campionato Italiano Rally Sparco, come seconda del CIR Auto Storiche e come prima della Coppa Rally ACI Sport 8^ Zona. In coppia con Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5, Basso ha preso il comando alla terza delle dieci prove in programma, per mantenerlo indisturbato fino al traguardo. Bella storia anche quella sul secondo gradino del podio, con la commozione che ha accompagnato Craig Breen la Targa, riportandolo indietro fino al 2012, anno in cui proprio su queste strade perse la vita il suo copilota Gareth Roberts in un incedente che li vide protagonisti. L’irlandese, stavolta in coppia con Louis Louka sulla Hyundai i20 R5 ufficiale di Hyundai Motorsport, ha centrato un secondo posto in un rally per lui speciale, che vale moltissimo a livello emotivo e che lo lancia pienamente in corsa per il titolo tricolore. Ma “’a Cursa” ha indicato con prepotenza anche due giovani piloti ormai diventati a tutti gli effetti due big del Campionato Italiano Rally Sparco; il varesino Damiano De Tommaso con Massimo Bizzocchi (Citroen C3 R5) bravissimo e sempre nei primi tre dopo aver anche vinto la Power Stage di apertura del rally; il fiorentino Tommaso Ciuffi con Nicolò Gonella (Fabia R5), anche lui, velocissimo che fin dal via non ha mai mollato i primi. Alla fine il loro piazzamento, terzo per De Tommaso e quarto per Ciuffi – entrambi piloti di ACI Team Italia – ha definitivamente chiarito quali sono le loro potenzialità. De Tommaso-Bizzocchi con il terzo gradino del podio conquistano quindi la vittoria nel Campionato Italiano Rally Asfalto, proprio davanti a Ciuffi-Gonella.

Ma la Targa ha anche riservato grandi amarezze come quella provata da Andrea Crugnola, Hyundai i20 R5 seguita ufficialmente attraverso Hyundai Rally Team Italia, che non ha potuto prendere nemmeno il via della corsa per i problemi manifestatesi al motore della sua vettura già durante lo shakedown, i test cronometrati prima del via. A lasciare la compagnia in vista del traguardo un altro protagonista assoluta della corsa, Stefano Albertini in coppia con Danilo Fappani, fermo dopo un urto nella penultima prova speciale. Subito dopo un altro forfait illustre, proprio sul finale all’ultimo crono sulla “Scillato-Polizzi” dove stavolta è il bresciano di ACI Team Italia Luca Bottarelli con Walter Pasini a mettere k.o. la sua Ford Fiesta MKII.

 

Altri invece si sono confermati driver duri da battere nella Targa. Istituzioni locali come Totò Riolo, il pilota di Cerda subito a suo agio sulla Polo R5 lungo le strade di casa che insieme a Maurizio Marin chiude quinto alle spalle dei top del tricolore. A giocarsi la sesta posizione ed il podio del CIRA sono stati, fino all’ultimo chilometro, Scattolon-Bernacchini, Michelini-Perna e Signor-Pezzoli. Lo scratch decisivo è arrivato sulla “Scillato-Polizzi” da parte di Giacomo Scattolon e Giovanni Bernacchini, spesso altalenanti nel rendimento lungo i tre loop di prove sulla Polo R5, ma efficaci in rimonta. Gli asfalti del Piccolo Circuito delle Madonie si confermano invece ostici per Rudy Michelini, che fatica inizialmente a ritrovare il passo migliore al rientro sulla R5 tedesca, ma alla fine mantiene il settimo assoluto con Michele Perna. Stessa vettura e qualche difficoltà a trovare la quadra anche per Marco Signor e Francesco Pezzoli. Il trevigiano, altro asfaltista, ci ha messo un po’ a bilanciare l’assetto e le nuove Pirelli sulle strade sconnesse della Targa, ma può accontentarsi dei punti utili per il suo percorso nel tricolore in una gara che ha messo fuori gioco tanti rivali, dal leader Albertini in giù.

 

A completare la top ten assoluta sono gli altri giovani di ACI Team Italia, due palermitani. Torna tra i migliori nella sua Targa Alessio Profeta con Sergio Raccuia, in netta crescita sulla Skoda Fabia R5, seguito dall’altro idolo locale, il pilota di Prizzi Marco Pollara, anche lui un diesel sulle sue strade preferite, che è riuscito a centrare il decimo posto con Daniele Mangiarotti su Citroen C3 R5.

 

Avvincente la sfida tra le R2. Il successo più che meritato per la gara del Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici è andato al giovanissimo Christoper Lucchesi Jr. .  Il ragazzo lucchese, al debutto con i colori di ACI Team Italia con alle note la mamma Titti Gilardi su Peugeot 208 Rally 4, è migliorato ad ogni passaggio fino a centrare la vittoria con un vantaggio consistente di oltre 30’’ sui rivali Campanaro-Porcu (Ford Fiesta Rally 4) e Santini-Romei (Peugeot 208 Rally 4). Gran parte del rally ha messo in mostra anche l’esordio mondiale della nuova Renault Clio Rally4 affidata al pluricampione Paolo Andreucci, che ha capitalizzato i dati acquisiti sui primi chilometri al volante della nuova auto, poi dopo la 7^ PS una noia meccanica lo ha costretto allo stop anticipato.

Anche nella Suzuki Rally Cup agonismo alle stelle sulle strade siciliane dove ha vinto l’aostano Simone Goldoni che sulla Swift Hybrid ha duellato con il catanese Giorgio Fichera che in casa, come nelle altre gare, non ha mai mollato e si è aggiudicato anche la Power Stage per il trofeo. Entrambi hanno respinto gli attacchi del 20enne ossollano Igor Iani, che può rimanere comunque soddisfatto della sua ennesima prestazione positiva. Per la classe R1 altro bel duello chiuso per 1”6 a favore di Davide Nicelli, ma sempre protagonista i nisseni Giovanni Lanzalaco ed Marchica, entrambi su Renault Clio RS.

 

CLASSIFICA ASSOLUTA 105^ TARGA FLORIO: 1. BASSO-GRANAI (Skoda Fabia R5) in 45’54.3; 2. BREEN-LOUKA (Hyundai I20 NG) a 2.3; 3. DE TOMMASO-BIZZOCCHI (Citroen C3) a 20.8; 4. CIUFFI-GONELLA (Skoda Fabia Evo) a 27.4; 5. RIOLO-MARIN (Volkswagen Polo GTI) a 39.5; 6. SCATTOLON-BERNACCHINI (Volkswagen Polo GTI) a 45.4; 7. MICHELINI-PERNA (Volkswagen Polo GTI) a 49.3; 8. SIGNOR-PEZZOLI (Volkswagen Polo GTI) a 50.8; 9. PROFETA-RACCUIA (Skoda Fabia Evo2) a 53.4; 10. POLLARA-MANGIAROTTI (Citroen C3) a 1’08.5;

 

CLASSIFICA ASSOLUTA CIR SPARCO: 1.Basso 43pt; 2.Breen 41pt; 3.Albertini 31pt; 4.Andolfi 24 pt; 5.Ciuffi 23 pt; 6.Crugnola 19 pt; 7.Michelini – De Tommaso 18 pt; 9.Signor – Scattolon 7pt;