A Torino oggi non è stata presentata solo una nuova auto, ma un nuovo capitolo di storia industriale. Con l’avvio della produzione della Fiat 500 Hybrid nello storico stabilimento di Mirafiori, la città torna al centro della mappa automobilistica italiana. Entro fine anno dalle linee usciranno oltre 6.000 vetture e, da marzo 2026, è previsto il secondo turno con circa 400 nuove assunzioni: numeri che riportano lavoro, competenze e fiducia in uno dei luoghi simbolo dell’auto in Italia.
Nel cuore delle “Carrozzerie”, là dove per decenni sono nate le icone del marchio, la 500 torna a casa in una versione che guarda al futuro. La scelta di produrre proprio qui la nuova Fiat 500 Hybrid è un messaggio chiaro: Stellantis crede ancora nel ruolo strategico di Torino e di Mirafiori nella transizione verso una mobilità sostenibile e accessibile.
Torino, capitale dell’auto tra istituzioni e industria
La giornata è stata anche un grande rito civile, con circa 200 persone presenti tra giornalisti, rappresentanti dell’industria, sindacati e dipendenti di Stellantis. A testimoniare l’importanza dell’evento sono arrivati il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Ad accoglierli, il presidente di Stellantis John Elkann, l’amministratore delegato Antonio Filosa, il responsabile delle attività europee Emanuele Cappellano e l’ad del brand FIAT Olivier François.
È proprio François a ricordare quanto la 500 sia legata all’immaginario collettivo del Paese. La nuova Fiat 500 Hybrid, sottolinea, non è soltanto un modello in più a listino, ma il simbolo di un’auto ibrida pensata per unire tradizione e futuro, emozione e praticità quotidiana. In altre parole, l’Italia che piace, che sa innovare senza dimenticare le proprie radici.
La nuova 500 Hybrid tra stile, accessibilità e identità
Prodotta nelle versioni Hatchback, 3+1 e Cabrio, la Fiat 500 Hybrid si presenta con tre allestimenti principali – POP, ICON e LA PRIMA – a cui si aggiunge la serie speciale “TORINO”, omaggio dichiarato alla città che da sempre è la casa del marchio. Linee aggiornate, interni confortevoli e tecnologie intelligenti confermano il ruolo della 500 come piccola grande icona urbana, ora accompagnata da un sistema ibrido che punta a ridurre consumi ed emissioni senza sacrificare il piacere di guida.
In un momento in cui molti automobilisti cercano alternative concrete e dal prezzo accessibile all’elettrico puro, questa auto ibrida rappresenta una risposta pragmatica. È la porta d’ingresso a una mobilità sostenibile fatta di scelte graduali, pensate per chi vive ogni giorno il traffico e i parcheggi delle città ma non vuole rinunciare a un design riconoscibile e a un forte senso di identità.
La Palazzina di Mirafiori diventa un modello di innovazione verde
La festa per la Fiat 500 Hybrid è coincisa con l’avvio dei lavori di riqualificazione della storica Palazzina Uffici di Mirafiori, cuore simbolico del complesso industriale. L’intervento rientra nel programma europeo grEEn-campus, che ridisegna gli spazi di lavoro in chiave moderna, collaborativa e ad alta efficienza energetica. Qui, su una superficie di 61.000 metri quadrati distribuiti su cinque piani fuori terra e due interrati, nascerà un edificio pensato per avere un bilancio energetico annuale positivo.
La facciata lunga 200 metri in pietra di Finale, le 1.670 nuove finestre e l’integrazione di pannelli fotovoltaici raccontano una fabbrica che cambia pelle senza rinnegare il passato. Grazie a sistemi intelligenti di gestione dell’energia, l’obiettivo è ottenere le certificazioni più avanzate in tema di sostenibilità, riducendo in modo significativo le emissioni di CO₂. Mirafiori diventa così non solo un polo produttivo, ma anche un laboratorio di innovazione responsabile.
Stellantis, tra radici italiane e sfida globale
«Questa giornata rappresenta un nuovo slancio per Torino e per Mirafiori», ricorda John Elkann. Accanto a lui, l’amministratore delegato Antonio Filosa sottolinea che il rilancio dello stabilimento e la produzione della Fiat 500 Hybrid sono la prova concreta della volontà di Stellantis di continuare a investire in Italia. Non solo linee produttive, quindi, ma anche persone, competenze e qualità del lavoro.
Nel connubio tra la nuova auto ibrida e la trasformazione della Palazzina Uffici si legge l’ambizione di un gruppo globale che vuole restare ancorato alle proprie radici. Torino, con la sua storia industriale, e Mirafiori, con la sua nuova vita, tornano a essere un punto di riferimento per la mobilità sostenibile europea, dimostrando che il futuro dell’auto può ancora nascere dove tutto è cominciato.

















