Ci sono canzoni che non invecchiano mai. Quando partono i primi accordi di Dreams dei Cranberries, il tempo sembra fermarsi e la mente corre tra ricordi, desideri, promesse. È su questa scossa emotiva che BYD costruisce il lancio della nuova BYD ATTO 2 DM-i, trasformando uno spot TV appena sbarcato sulle principali emittenti in un piccolo racconto di vita quotidiana. Niente voce impostata, pochi dati sullo schermo: al centro c’è una giovane famiglia che prova a trovare equilibrio tra lavoro, scuola, impegni e il bisogno di respirare insieme. La musica diventa il filo invisibile che tiene insieme le immagini e il payoff “Non è solo un’auto. È una BYD” acquista sostanza, smettendo di essere una semplice frase di chiusura.
La tecnologia Super Hybrid DM-i al servizio della famiglia
Dietro l’emozione, però, c’è molta sostanza. La tecnologia Super Hybrid con sistema DM-i è il cuore della BYD ATTO 2 DM-i e nello spot viene raccontata senza appesantire lo spettatore. In città l’auto si muove in modalità full electric, in silenzio e a zero emissioni allo scarico, restituendo quella sensazione di calma che nel traffico sembra ormai un lusso. Quando l’orizzonte si allarga e arriva il momento di partire, entra in gioco l’ibrido a benzina, che estende l’autonomia fino a 1.000 km dichiarati. Il messaggio è chiaro: niente ansia da ricarica, niente calcoli ossessivi sulle colonnine. La vettura diventa un alleato discreto, una sorta di filtro tra la frenesia esterna e il bisogno di tempo di qualità, soprattutto per chi vive la strada come un’estensione della propria giornata.
Build Your Dreams: dallo spot al manifesto di brand
A firmare la campagna è il lavoro congiunto del Vision Center di BYD e del team Digital Marketing Europa, che scelgono un linguaggio visivo pulito, quasi cinematografico. La BYD ATTO 2 DM-i non viene mostrata come un feticcio tecnologico, ma come uno strumento per semplificare la vita e rendere più accessibile una mobilità sostenibile e flessibile. Il collegamento con il nome del marchio, Build Your Dreams, non è casuale: il futuro immaginato da BYD non è fatto di città asettiche e astratte, ma di persone normali che cercano di incastrare tutto in ventiquattr’ore. In questo senso lo spot è più di una vetrina prodotto: somiglia a un piccolo manifesto, che parla al cuore dei consumatori europei mostrando una quotidianità riconoscibile, sulle note di una canzone che conosciamo a memoria. E suggerisce, quasi sottovoce, che cambiare auto può essere anche il primo passo per cambiare il proprio modo di vivere il tempo.
