Land Rover Classic: la Defender V8 su misura come la nuova OCTA

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C’è un’idea semplice, quasi inevitabile, dietro l’ultima evoluzione firmata Land Rover Classic: se la Defender OCTArappresenta il vertice delle prestazioni estreme nella famiglia Defender, perché non trasferirne l’impronta estetica – colori, finiture e atmosfera – su una Classic Defender V8 costruita e restaurata “come si deve”? Da oggi si può, e non serve nemmeno possedere una OCTA per commissionare una V8 “abbinata”. È il bello del programma Works Bespoke, che trasforma ogni richiesta in un progetto sartoriale.

Disponibile come 90/110 Station Wagon o 90 Soft Top, la nuova personalizzazione “ispirata OCTA” allarga la tavolozza e, soprattutto, rende possibile una corrispondenza fedele tra la Classic e la Defender più estrema della gamma moderna.

Cinque nuovi colori e 300 ore di verniciatura

Il cuore dell’operazione, qui, è la vernice: arrivano cinque tinte aggiuntive per la Classic Defender V8Petra Copper, Faroe Green e Sargasso Blue (esclusive OCTA), più Narvik Black (richiamo alla OCTA Black) e Patagonia White. Alcune nuance come Borasco Grey, Carpathian Grey e Charente Grey erano già a listino, ma ora il gioco diventa quello dell’abbinamento totale.

Per ottenere quel “match” credibile non bastano codici colore: ogni vettura passa circa 300 ore in verniciatura, dalla preparazione meticolosa all’abbinamento cromatico fino alla lucidatura finale. Tutte le tinte possono essere scelte con finitura lucida oppure con una finitura satinata sviluppata per richiamare la patina del Matte Protecting Film (in opzione sulla OCTA). Il risultato promesso è una Classic che non “cita” soltanto: sembra davvero parte della stessa famiglia.

Interni: Ultrafabrics, pelle semi-anilina e sedili Recaro

La novità più interessante, per chi vive l’auto anche da dentro, è l’apertura a soluzioni finora inedite sulla Classic: per la prima volta compaiono scelte d’abitacolo abbinate a OCTA con rivestimenti Ultrafabrics™ PU in Khaki Green, Light Cloud e Lunar, accanto alla pelle semi-anilina Burnt Sienna. Per chi vuole la coerenza con la Defender OCTA Black, è disponibile anche la pelle Ebony.

E non è solo una questione di materiali: il cliente può optare per sedili sportivi Recaro riscaldabili, rifiniti a mano, e lavorare con il team di Land Rover Classic per replicare con precisione il posizionamento del colore su volante, leva del cambio, cruscotto, frontalini e finiture porta. In pratica, il livello di “fedeltà” non si ferma alla carrozzeria: entra nei dettagli che si toccano tutti i giorni.

Dettagli esterni dedicati: griglia Gloss Black e carbonio “chopped”

Nel pacchetto di richiami OCTA entrano anche componenti sviluppati apposta per la Classic Defender V8. Spicca la griglia del radiatore Gloss Black, pensata per riprodurre quella della OCTA e per massimizzare l’ingresso d’aria a supporto del raffreddamento. E poi c’è lo script sul cofano in Chopped Carbon Fiber, un tocco contemporaneo che prova a mettere d’accordo restauro e personalizzazione “moderna”, senza snaturare l’icona.

Dominic Elms, Managing Director di Jaguar Land Rover Classic, lega questa evoluzione a una richiesta precisa del mercato: dopo il lancio della Defender OCTA nel 2024, molti clienti avrebbero voluto ordinare una Classic Defender V8ispirata al nuovo modello. Da qui lo sviluppo di vernici e materiali capaci di creare “l’accoppiamento Defender definitivo”.

Sotto pelle: V8 da 405 CV, ZF 8 rapporti e telaio su misura

Il fascino può anche partire dal colore, ma il carattere resta quello della Classic Defender V8: ogni esemplare nasce da un veicolo donatore 2012-2016, completamente restaurato, riprogettato e aggiornato con un 5.0 litri V8 da 405 CV. La trasmissione è un’automatica ZF a otto velocità con modalità sport, pensata per unire brillantezza e fluidità.

Il pacchetto tecnico include anche sospensioni sviluppate ad hoc con molle, ammortizzatori e barre antirollio personalizzate, oltre a uno sterzo rivisto. In frenata, arrivano dischi anteriori/posteriori da 335 mm/300 mm con pinze a quattro pistoncini: numeri che raccontano l’intenzione di rendere questa Classic non solo bellissima da guardare, ma anche più solida e coerente quando si guida davvero.

Un restauro “da fabbrica”, ma con libertà totale

Il senso del programma Works Bespoke è tutto qui: una Classic che torna a nuova vita con la competenza degli specialisti del costruttore originale, però con margini di personalizzazione che normalmente appartengono alle supercar su ordinazione. Tra le opzioni figurano aggiornamenti infotainment, Crystal Lighting Pack, cinque stili di cerchi in 11 finiture (anche da 16″ e 18″) e accessori pronti per l’avventura.

Per chi sogna una Defender “senza tempo” ma vuole l’impatto visivo della OCTA, questa nuova strada firmata Land Rover Classic è un invito chiaro: scegliere una leggenda e vestirla con il linguaggio più estremo della Defender di oggi.