Nuova Citroën ELO, ufficio e casa su ruote 100% elettrica

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Dimenticate le linee esasperate delle supercar e l’omologazione dei SUV. Con Citroën ELO, il marchio francese firma un manifesto su ruote che mette in discussione il nostro modo di vivere tempo e spazio. Erede spirituale del concept Citroën OLI, questa nuova visione radicalizza la filosofia del “meno ma meglio”: essere audacileggeri e soprattutto utili. In appena 4,10 metri, le dimensioni di un’utilitaria, ELO riesce a ospitare fino a sei persone e a trasformarsi, all’occorrenza, in ufficio, sala cinema o piccola camera da letto. Non è l’ennesima auto elettrica, ma un oggetto che prova a reinterpretare il concetto stesso di automobile.

Un’architettura elettrica che libera spazio

La chiave di questa magia è un’architettura pensata sin dall’inizio come piattaforma nativa elettrica. Il motore è collocato sull’asse posteriore, l’ossatura segue il principio “skateboard” e le ruote vengono spinte agli estremi della carrozzeria. Risultato: un abitacolo che, visto da fuori, sembra sfidare la fisica. A bordo di Citroën ELO cambia tutto, a partire dalla posizione di guida. Il conducente siede al centro, avanzato, con una visibilità quasi panoramica a 180 gradi. Una soluzione che non è solo scenografica, ma funzionale: ai lati restano spazi liberi per moduli aggiuntivi o sedili extra, consentendo configurazioni “2+1+3” e altre varianti che rendono l’auto versatile come un coltellino svizzero della mobilità urbana.

rEst, wOrk, pLay: l’abitacolo che ti segue

La vera rivoluzione, però, è nel modo in cui ELO interpreta la vita quotidiana. Il suo nome richiama i tre momenti chiave della giornata: rEstwOrkpLay. Nel “modo rEst”, l’abitacolo diventa un rifugio. I sedili posteriori si smontano e si trasformano in poltrone da esterno, mentre l’interno accoglie una zona notte per due, con materassi gonfiabili in tecnologia Dropstitch, la stessa usata per i SUP, sviluppati insieme al partner Decathlon. È la risposta a soste lunghe, attese, weekend improvvisati. Nel “modo wOrk”, la monovolume elettrica si fa ufficio mobile: il sedile centrale del guidatore ruota di 360 gradi e crea un piccolo salotto, con superfici dedicate a laptop e call di lavoro. Le videoconferenze vengono proiettate su un’interfaccia innovativa al parabrezza, che sostituisce i cruscotti digitali tradizionali, pesanti e costosi, con una soluzione più leggera e intuitiva.

Sostenibilità, materiali intelligenti e tecnologia utile

L’anima “green” di Citroën ELO non si esaurisce nella propulsione elettrica. Ogni materiale è pensato per essere durevole, riciclabile e semplice da pulire, riducendo peso e impatto ambientale. La collaborazione con Decathlon non è solo un’operazione di marketing: dal mondo dello sport arrivano tessuti robusti, superfici lavabili e pannelli in polipropilene espanso per le protezioni esterne, lo stesso materiale usato per i caschi da bici. Anche il contatto con l’asfalto è ad alto tasso di innovazione. Grazie alla partnership con Goodyear, ELO monta pneumatici intelligenti con tecnologia SightLine: sensori integrati monitorano in tempo reale usura e pressione, avvisando il conducente tramite LED colorati sui cerchi. Un dettaglio che racconta bene lo spirito del progetto: una tecnologia semplice, immediata, al servizio della sicurezza e non del puro effetto speciale.

Con il suo arancione cangiante e il design dichiaratamente amichevole, Citroën ELO non vuole intimidire, ma invitare a una nuova idea di auto modulare: leggera, responsabile e sorprendentemente spaziosa. Un oggetto che prova a rispondere a una domanda sempre più urgente: come possiamo continuare a muoverci senza sprecare spazio, energia e risorse, ma guadagnando libertà?