Al Teatro Alcione di Milano l’aria sa di debutti e di futuro. L’evento Icon Next Generation, organizzato da Icon e supportato da PEUGEOT 3008, accende i riflettori su quei giovani talenti italiani che nel 2025 hanno dimostrato di avere qualcosa in più: energia, visione, capacità di spostare in avanti la linea dell’orizzonte. È la seconda edizione di un format che l’anno scorso aveva esordito al Teatro Arsenale e che oggi, in una cornice ancora più suggestiva, conferma tutte le aspettative, mischiando cinema, musica, design e arti visive in un’unica, lunga narrazione.
In platea e sul palco sfilano volti che il pubblico ha imparato a riconoscere tra film, serie, passerelle e palchi: da Alexandre Grimaldi a Celeste Dalla Porta, da Simon Royer a Samuele Ricci, fino a Tommaso Marini, Carlos D’Ambrosio e Bresh, protagonisti degli shooting del magazine e di una nuova scena culturale che parla una lingua ibrida, fatta di immagini, musica e social.
Icon Next Generation, il palco dove si incontrano culture
La serata scorre al ritmo di performance artistiche e musicali, con Nicola Guiducci, dj simbolo della movida milanese e fondatore del celebre Plastic, a dettare il tempo insieme a Niccolò Giraldi, volto di riferimento per molti brand del lusso. Il Teatro Alcione diventa così un perimetro liquido in cui il confine tra platea e backstage si assottiglia: gli artisti scendono in sala, il pubblico sale metaforicamente sul palco, e l’idea di “nuova generazione” prende corpo in un dialogo continuo.
Icon Next Generation non è soltanto una vetrina ma una lente che prova a mettere a fuoco cosa significhi oggi talento, in un Paese che sta ridisegnando il proprio immaginario pop. Il cinema flirta con la musica, il design con le arti visive, mentre il racconto del magazine si intreccia con le storie personali di chi vuole diventare protagonista di domani. In questo scenario, il partner automobilistico non è una semplice presenza di contorno, ma un tassello coerente in un discorso che parla di visione e di innovazione.
PEUGEOT 3008, il Next Level Fastback SUV nel ruolo di co-protagonista
A presidiare l’ingresso del teatro c’è lei, la nuova PEUGEOT 3008, definita non a caso Next Level Fastback SUV. È l’eroina a quattro ruote della serata, il modello che più di tutti rappresenta il futuro del marchio del Leone e il suo modo di immaginare la mobilità dei prossimi anni. Già amatissima nella generazione precedente dal pubblico europeo e italiano, oggi PEUGEOT 3008 compie un salto di qualità in termini di stile e tecnologia, abbracciando con convinzione l’elettrificazione.
Le sue linee da SUV fastback la rendono immediatamente riconoscibile: la silhouette è dinamica, filante, studiata per coniugare eleganza, efficienza aerodinamica e abitabilità. Il frontale gira intorno al nuovo emblema PEUGEOT, incorniciato da una firma luminosa inedita e da una calandra “senza cornice”, ottenuta attraverso la sfumatura del colore della carrozzeria. I proiettori ultracompatti, alloggiati in una fascia sottile che attraversa l’intero frontale, regalano a Nuovo PEUGEOT E-3008 uno sguardo penetrante, quasi teatrale, perfettamente in linea con il contesto del Teatro Alcione.
Dentro il Panoramic i-Cockpit®, dove il design incontra la tecnologia
Se l’esterno cattura lo sguardo, è l’abitacolo a raccontare quanto la promessa di innovazione sia mantenuta fino in fondo. Al centro del palco interno c’è il nuovo PEUGEOT Panoramic i-Cockpit®, pensato per portare il piacere di guida a un livello successivo. Uno spettacolare schermo panoramico HD curvo da 21 pollici sembra fluttuare davanti al guidatore, integrando l’head-up display e il touch centrale in un unico gesto visivo pulito e immersivo.
L’idea è quella di un’interfaccia che parli il linguaggio delle generazioni cresciute tra streaming e social, offrendo un ambiente di bordo intuitivo, connesso, personalizzabile. La postura è raccolta, il volante compatto invita a una guida agile, mentre le finiture sottolineano la cura per il dettaglio che accomuna l’estetica del magazine Icon e il design di PEUGEOT 3008. È come se il mondo dei set fotografici e quello dell’automotive trovassero un punto d’incontro nello stesso frame.
La PEUGEOT ELECTRIC PROMISE e la serenità di chi sceglie l’elettrico
Come tutti i modelli elettrici, a combustione e ibridi della Casa, il nuovo PEUGEOT 3008 beneficia della PEUGEOT ELECTRIC PROMISE, un pacchetto pensato per rassicurare chi sceglie di passare a un SUV elettrico o elettrificato. Il cliente può contare su 8 anni o 160.000 chilometri di garanzia sul veicolo grazie al programma PEUGEOT CARE, e su 8 anni o 160.000 chilometri di garanzia anche sulla batteria. Una dichiarazione di fiducia nella durata dei propri sistemi elettrici, fondamentale per chi vive tra città e spostamenti extraurbani e vuole una mobilità più sostenibile senza rinunciare alla tranquillità.
A completare il quadro, c’è un pass di ricarica Free2Move che apre l’accesso a quasi un milione di punti di ricarica in tutta Europa. È la rete invisibile che permette a un evento come Icon Next Generation di parlare non solo di sogni e aspirazioni, ma anche di infrastrutture e scelte concrete. Il futuro, in fondo, è questo incrocio tra cultura, tecnologia, stile di vita e responsabilità ambientale.
Quando il futuro sale sul palco e in strada
Alla fine della serata, mentre le luci del teatro si abbassano e la musica dell’ultimo dj set si spegne, resta un’immagine doppia: da una parte i giovani talenti premiati da Icon Next Generation, dall’altra la sagoma del nuovo PEUGEOT 3008 che li accompagna fuori, verso la notte di Milano. Entrambi sono chiamati a interpretare il domani, ognuno nel proprio campo: chi sul set o sul palco, chi sulla strada.
Per il pubblico, l’impressione è quella di aver assistito non solo a un evento, ma a un racconto corale in cui automotive, cultura e creatività si sostengono a vicenda. Il Next Level Fastback SUV del Leone diventa così il simbolo di un modo diverso di pensare la mobilità: più attento all’elettrificazione, più vicino alla sensibilità delle nuove generazioni, più curioso di esplorare i confini tra reale e immaginario. Esattamente come i protagonisti di Icon Next Generation.
















