Soli quindici mesi per tagliare un traguardo a sei zeri. Alla Manufacture Ampere ElectriCity di Douai, nel nord della Francia, la Renault 5 E-Tech Electric numero 100.000 è uscita dalla linea di montaggio in versione Techno con batteria da 52 kWh, l’abbinamento più richiesto dai clienti europei. Un traguardo celebrato in fabbrica come si fa per gli eventi che contano, con i team riuniti attorno a un modello che, in poco più di un anno, è diventato il simbolo della nuova ondata di mobilità elettrica democratica.
Il lancio commerciale risale a ottobre 2024 e da allora la piccola a batteria della Losanga non ha smesso di crescere. Eletta “Auto dell’anno 2025” dalla giuria internazionale di Car of the Year, ex aequo con la gemella tecnica Alpine A290, la nuova R5 porta su strada un’idea molto chiara: ridisegnare il mito degli anni Settanta in chiave 100% elettrica, accessibile e pienamente connessa al suo tempo.
«In poco più di un anno – ha ricordato il direttore di stabilimento Pierre-Emmanuel Andrieux – la centomillesima Renault 5 E-Tech Electric è soprattutto la prova della capacità collettiva di scrivere una nuova pagina di innovazione sostenibile». È il senso di un progetto industriale che ha trasformato Douai in una fabbrica interamente orientata all’elettrico, con competenze e organizzazione ripensate attorno al nuovo corso di Ampere.
Ampere ElectriCity, sei modelli su una sola linea
Il record festeggiato in questi giorni è anche una storia di Made in France. La Renault 5 E-Tech Electric ha ottenuto la certificazione Origine France Garantie e nasce in un impianto che è diventato il cuore della strategia elettrica del gruppo: l’Ampere ElectriCity di Douai, un ecosistema che raggruppa fornitori, logistica e competenze nel raggio di poche centinaia di chilometri.
Sulla stessa linea scorrono oggi sei modelli: Renault 5, Mégane E-Tech Electric, Scenic E-Tech Electric, Alpine A290, Nissan Micra e Mitsubishi Eclipse Cross. Ogni giorno escono circa 900 veicoli, e ben due terzi sono Renault 5 E-Tech Electric, segno di una domanda che continua a superare le aspettative iniziali. Tre squadre si alternano tra turno del mattino, del pomeriggio e, da ottobre, un turno notturno a ritmo ridotto per accompagnare la crescita della produzione.
La logica è quella del distretto elettrico: due terzi dei fornitori – tra cui lo stabilimento di Cléon per i motori elettrici – si trovano entro 300 chilometri, mentre la maggior parte dei clienti è entro un raggio di 1.000 chilometri. Attorno a Douai orbitano anche la fabbrica di Maubeuge, dove prende forma la futura Renault 4 E-Tech Electric, e lo stabilimento di Ruitz, specializzato in componenti per cambi ibridi e differenziali e nei carter batteria prodotti con la joint venture Minth Electricity Technology. È un modo concreto per coniugare competitività, sovranità industriale e riduzione dell’impronta logistica.
Renault 5 E-Tech Electric, un successo europeo
La risposta del mercato non si è fatta attendere. Fin dai primi mesi di commercializzazione, Renault 5 E-Tech Electric si è imposta come leader dei veicoli elettrici del segmento B in Europa, e da tempo occupa il secondo posto nelle vendite a privati nel Vecchio Continente su tutti i canali. In Francia è leader del mercato elettrico da inizio anno, mentre nel Regno Unito ha centrato il primo posto in ottobre. Nei Paesi Bassi e in Spagna guida il segmento, confermando una vocazione davvero europea, pur restando profondamente radicata nella filiera industriale francese.
Ora il successo comincia a superare i confini del vecchio continente: la piccola elettrica è già arrivata in Turchia e Israelee ha debuttato da poco anche in Marocco, aprendo la strada a nuovi mercati che si aggiungeranno nel 2026. È il segno che l’idea di una citycar elettrica neo-retrò, dal prezzo accessibile e con un’immagine forte, può parlare a pubblici diversi senza perdere coerenza.
Come sottolinea Anne-Catherine Brieux, Direttrice Operazioni Industriali di Ampere e Alpine, Renault 5 E-Tech Electric è il “portabandiera della capacità di trasformare un modello iconico in leva di competitività e sovranità industriale francese”. Più che un singolo prodotto, è la punta dell’iceberg di un ecosistema che mette insieme velocità di industrializzazione, innovazione tecnica e creazione di valore sul territorio.
Le novità 2026: One Pedal, sicurezza e connettività
La storia non si ferma al numero 100.000. Dal gennaio 2026, la Renault 5 E-Tech Electric si presenterà con una gamma completa – tre motorizzazioni, due capacità di batteria e cinque allestimenti a partire da 24.990 euro (incentivi esclusi) – e con una serie di aggiornamenti tecnici pensati per rendere l’auto più comoda, sicura e digitale.
A partire dalla versione Techno, debutta la funzione One Pedal, un quarto livello di frenata rigenerativa che consente di rallentare fino all’arresto completo semplicemente modulando il pedale dell’acceleratore. Una soluzione ideale per il traffico urbano, tra rotatorie, stop e semafori, che rende la guida più fluida e aiuta a massimizzare il recupero di energia in città.
Sul fronte della sicurezza arriva il sistema di controllo avanzato del conducente, basato su una telecamera interna integrata nel montante sinistro del parabrezza, capace di rilevare segni di stanchezza o distrazione e avvisare il guidatore. È un tassello in più nella strategia di assistenti alla guida che alzano l’asticella anche nel segmento delle utilitarie elettriche.
La connettività si arricchisce con una nuova offerta dati: 2 GB al mese per tre anni (o fino alla fine del contratto con Mobilize Financial Services), sufficienti per garantire l’uso quotidiano delle app di bordo preferite, da circa 40 ore di musica in streaming a qualche ora di video ogni mese.
Infine, la personalizzazione estetica si allarga con gli adesivi “PoweR5” sui parafanghi posteriori e il pacchetto “NumbeR5” per parafanghi anteriori e tetto, finora riservato agli allestimenti Techno e Iconic Cinq e ora disponibile a partire dalle versioni Five ed Evolution. Dettagli che parlano a chi considera la propria auto un linguaggio visivo, oltre che un mezzo di trasporto.
Un’avventura industriale e umana, oltre i numeri
Dietro le cifre record ci sono i volti dei lavoratori di Douai, Maubeuge, Ruitz e dei tanti fornitori dell’Alta Francia. Renault 5 E-Tech Electric è, per chi la costruisce e per chi la guida, una storia collettiva: fabbriche riconvertite al 100% elettrico, nuove competenze, posti di lavoro che si spostano lungo la filiera della transizione energetica.
In questo senso, il modello elettrico più popolare firmato Renault non è solo un prodotto di successo, ma il simbolo di un passaggio d’epoca. Una utilitaria a batteria che ricorda la R5 originale, ma che vive in un mondo fatto di piattaforme modulari, software aggiornabili e servizi digitali. Centomila unità sono solo l’inizio: il prossimo capitolo, tra nuovi mercati e ulteriori evoluzioni tecniche, si scriverà su quella stessa linea di Douai dove, ogni giorno, la piccola elettrica gialla continua a uscire a ritmo regolare, pronta a riportare il nome Renault 5 nelle strade e nei garage di mezza Europa.
















