5 STELLE AD AUDI, FORD, RENAULT, PEUGEOT, TESLA, PORSCHE, SUBARU E SKODA

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Sono ben dodici i modelli testati all’ottava tornata di test Euro NCAP, il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, del quale è partner l’Automobile Club d’Italia (schede su www.euroncap.com). Nove ottengono il punteggio massimo di 5 stelle: Audi Q7, Ford Kuga e Mondeo, Renault Captur, Peugeot 2008 (nella versione accessoriata con il safety pack), Tesla Model X, Porsche Taycan, Subaru Forester e Skoda Octacvia. Quattro stelle per VW Sharan e Seat Alhambra; 3 per Jeep Renegade.

 

Il large Suv Audi Q7 si distingue per il massimo punteggio nelle prove di urto laterale e nella protezione dei bambini a bordo. Uniche criticità la salvaguardia del torace per conducente e passeggeri negli urti frontali.

 

La Ford Kuga ha ottime performance del sistema di frenata automatica di emergenza (AEB) che, nella protezione degli utenti vulnerabili (pedoni e ciclisti), ottiene il punteggio più alto. Lievi criticità nella protezione del torace e della tibia del conducente in caso di scontro frontale.

La Ford Mondeo, se nella protezione dei passeggeri a bordo è superiore al Suv della stessa Casa americana, non riesce, però, a ripetere le ottime performance nella salvaguardia dei pedoni, per la scarsa protezione del bacino in caso di investimento.

 

Ottime anche le performance della Renault Captur, che ottiene il punteggio pieno nello scontro laterale contro barriera ed evidenzia criticità soltanto per l’insufficiente protezione del bacino del pedone.

 

Quattro le stelle conquistate dalle gemelle VW Sharan e Seat Alhambra: buone le prestazioni in tutte le prove per entrambe, penalizzate, però, dal distacco della portiera posteriore nel severo urto contro il palo e dalla scarsa protezione del torace del passeggero posteriore, per l’eccessiva forza esercitata dalla cintura.

 

La Peugeot 2008 ottiene 5 stelle con il safety pack dotato di freno automatico di emergenza in grado di riconoscere anche i ciclisti (4 nella configurazione base). Piccole criticità con protezione marginale del collo e del torace del conducente nello scontro frontale pieno.

 

La Tesla Model X e la Subaru Forester sono state elette regine di questa serie di test Euro NCAP, con il massimo punteggio complessivo.

 

L’elettrica americana spicca nelle prove di urto laterale e in quelle del ciclista (dove l’AEB ha evitato la collisione in tutte le prove previste). Uniche criticità la marginale protezione del collo del bambino di 10 anni in caso di urto frontale e la scarsa protezione del bacino del pedone.

 

Il Suv giapponese si distingue nella protezione dei bambini a bordo e nelle prove di urto laterale. Valutazione marginale nel test del ciclista e nella protezione del torace del passeggero posteriore nello scontro frontale pieno.

 

Anche la Taycan, l’elettrica Porsche, raggiunge il massimo della valutazione 5 stelle, con ottime performance nella prova del sistema AEB per il riconoscimento dei ciclisti. Marginale la protezione del torace del passeggero posteriore nello scontro frontale pieno e del collo dei passeggeri.

 

La Jeep Renegade si ferma a 3 stelle perché nelle valutazioni non è stato considerato il freno automatico di emergenza (AEB) disponibile soltanto su alcune versioni. Nel complesso buoni risultati con massimo punteggio nella prova di urto laterale e qualche defaillance con protezione marginale del torace e del collo dei passeggeri posteriori.

 

Cinque stelle anche per la Skoda Octavia, con massimo punteggio nello scontro contro barriera laterale e buona prestazione del sistema di frenata automatica di emergenza in quasi tutti gli scenari, anche quello del ciclista. Piccole criticità con protezione marginale del torace del passeggero posteriore, del collo bambino nell’urto frontale e del torace del conducente in quello contro il palo.

 

“Questi risultati premiano i costruttori di auto che hanno creduto e investito sulla sicurezza attiva – ha affermato il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani. “Per raggiungere gli obiettivi che ci impone l’Unione Europea, però, ‘zero morti’ è indispensabile che tutti i veicoli siano dotati dei sistemi di assistenza alla guida”.