SsangYong XLV: primo contatto

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Ssangyong nel 2015 ha risposto alla rapida crescita del mercato dei SUV compatti con il lancio di Tivoli, prodotto ideato e progettato per il mercato Europeo, divenuto ben presto il più venduto tra i nuovi modelli del brand. Ora la Casa ha fatto un ulteriore passo in avanti, lanciando il suo primo Crossover Wagon: SsangYong XLV, che abbiamo provato, nei giorni scorsi, sulle stupende strade della Toscana.

 

Basato sulla stessa piattaforma e sul passo da 2.600 mm di SsangYong Tivoli, XLV presenta una carrozzeria posteriore più lunga. I 238 mm in più rispetto al modello standard portano a ben 720 litri di spazio di carico, mentre il generoso abitacolo ospita cinque adulti, garantendo ampio spazio per gambe, spalle e testa. I tratti stilistici che contraddistinguono SsangYong Tivoli sono rimasti, come il design armonioso della scocca, il look sportivo e la linea del tetto “sospesa”, dando vita a una soluzione multiruolo e multifunzione pensata per una vasta gamma di clienti, con la versatilità necessaria per rispondere alle esigenze dei singoli stili di vita.

 

La ricca dotazione di serie comprende funzioni che su altri veicoli sono spesso optional. I sedili sono riscaldabili, così com’è riscaldabile il volante. Il climatizzatore automatico è bi-zona. Sempre di serie sono anche il nuovo sistema di infotainment MP3 con schermo ad alta risoluzione da 7”, l’ingresso USB/AUX per lo streaming di contenuti da dispositivi audio esterni, la funzione vivavoce Bluetooth, connettività per iPod e iPhone, navigatore TomTom e retrocamera.

 

XLV è poi provvisto di sensori di parcheggio anteriori e posteriori per rendere sicure e pratiche le manovre di parcheggio, indicatori di direzione one-touch a triplo segnale, tergi/lavacristallo automatico one-touch, dispositivo cruise control, tergicristalli con sensore di pioggia, fari ad attivazione automatica e specchietto retrovisore interno elettrocromatico.

 

Le motorizzazioni disponibili sono un diesel 1.6 (115 CV) e un benzina 1.6 (128 CV) e benzina GPL, tutti Euro 6. Per la trasmissione si può scegliere fra il cambio manuale a sei marce e un cambio automatico Aisin a sei rapporti. Attingendo al DNA fuoristradistico di SsangYong, XLV è disponibile anche con un intelligente sistema a trazione integrale. Si tratta di un sistema on-demand a controllo elettronico che distribuisce la coppia motrice agli alberi di trasmissione anteriore e posteriore, regolandola automaticamente a seconda della superficie stradale e delle condizioni di guida in modo da ottimizzare le prestazioni.

 

Inoltre, la sicurezza dei passeggeri è stata una delle massime priorità nella progettazione del veicolo, che può essere dotato di sette airbag, ossia anteriori, laterali e a tendina, più, su alcune versioni, quello per le ginocchia lato guida. C’è poi il programma ESP (Electronic Stability Program) multifunzione, il sistema di protezione attiva antiribaltamento A.R.P. (Active Rollover Protection), i dispositivi di assistenza alla frenata B.A.S. (Break Assist System) e alle partenze in salita H.S.A. (Hill Start Assist), di discesa H.B-A. (Hill Break Assist) e quello di segnalazione delle frenate di emergenza ESS (Emergency Stop Signal).

 

In seguito al nostro primo contatto, a bordo della versione diesel 1.6 (115 CV), le impressioni su XLV sono più che positive. La risposta (briosa) del motore e la tenuta di strada non sono affatto male, così come la frenata, capace di garantire sempre spazi di arresto adeguati. Il tutto mentre si guida “cullati” da un abitacolo confortevole che può vantare una buona qualità nei materiali impiegati e nell’assemblaggio. Prima di chiudere, non resta che ricordare che il listino prezzi varia dai 18.450 euro del Benzina 1.6 START ai 26.750 euro del Diesel 1.6 LIMITED VISUAL.

 

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