Il progetto di inclusione BMW SciAbile si rinnova

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L’idea nata nel 2003 in collaborazione con il Sauze d’Oulx Project si ripropone anche quest’anno.

Finora sono state 13.000 le ore di lezione gratuite offerte ad oltre 1400 allievi disabili che, grazie a SciAbile hanno potuto imparare a sciare.

Il progetto si inserisce nel programma SpecialMente proposto dalla filiale italiana del Gruppo BMW Corporate Social Responsibility, suddiviso in cinque sezioni: cultura, dialogo interculturale, inclusione sociale, sicurezza stradale, sostenibilità.

Le iniziative di CSR vedono coinvolti con passione e responsabilità dipendenti, manager, amici del brand e la rete delle Concessionarie”, ha spiegato il Presidente del marchio tedesco in Italia Massimiliano Di Silvestre. “SpecialMente ha già raggiunto un milione di persone”.

Per il pilota e simbolo dell’iniziativa Zanardi, affiancato dal motociclista Emiliano Malagoli, dallo chef stellato Gianfranco Pascucci e dal bassista Saturnino Celani,  i ragazzi in questa maniera possono imparare  “una lezione fondamentale della vita, ossia che conta soltanto lavorare sul talento residuo e non fermarsi pensando che i propri limiti costituiscano un muro invalicabile”.

Entrando nel dettaglio, la Scuola Sci è strutturata  in modo da offrire corsi specifici per qualsiasi disabilità, quindi fisica- motoria, sensoriale, ed  intellettivo -relazionale.

Riconfermata anche la Special Olympic, con la sezione dello Sci Club Sportinia dedicata alla preparazione alle competizioni a cinque cerchi.

Guardando i numeri, ad oggi hanno frequentato le lezioni “pre-olimpiche” 205 allievi per un totale di circa 750 ore di lezione, con la previsione entro aprile di aumentare la cifra di circa 80 unità, con una stima di ore fra le 1.200 e 1.300.

Pure qui, le tipologie di handicap sono suddivise fra fisiche-motorie (28%) e intellettivo relazionale (57%) di cui l’autismo rappresenta il 15%, mentre le disabilità sensoriali sono  il 15%. L’età è compresa tra i 4 e i 70 anni, con bambini e giovani in costante crescita, così come gli stranieri, provenienti soprattutto dall’Inghilterra.

Come gli allievi , pure i maestri sono aumentati e dai dieci della partenza si è arrivati a venticinque.

Infine, sul fronte attrezzature, la scuola dispone di dieci ausili fra monosci, bi-sci, tandem-ski e, novità del 2020,  go to ski, un doppio sci con un manubrio che permette una sciata in piedi, megafono e caschi con auricolari per non vedenti, indispensabile per poter seguire la guida.