Pneumatici sostenibili per la BMW X5 Plug-in Hybrid: il BMW Group diventa il primo produttore automobilistico a utilizzare i nuovi pneumatici Pirelli contenenti gomma naturale e rayon certificati FSC

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Il BMW Group accresce le attività nel campo della sostenibilità, diventando il primo produttore automobilistico al mondo a dotare le sue auto di pneumatici contenenti gomma naturale e rayon sostenibili e certificati. Il rayon è un materiale ricavato dal legno utilizzato per rinforzare gli pneumatici.

 

Il Gruppo si rifornirà di pneumatici da 22 pollici in prima battuta esclusivamente da Pirelli e, da agosto di quest’anno, verranno impiegati nella BMW X5 xDrive45e Plug-in-Hybrid (consumo di carburante combinato: 1,7-1,2 l/100 km (WLTP), 2,1-1,6 l/100 km (NEDC); consumo di energia combinato: 27,7-24,3 kWh/100 km (WLTP), 25,2-23,5 kWh/100 km (NEDC); emissioni di CO2 combinate: 39-27 g/km (WLTP), 47-37 g/km (NEDC)). La certificazione delle piantagioni e della complessa supply chain della gomma naturale e del rayon avviene secondo i severi standard dell’organizzazione indipendente Forest Stewardship Council (FSC).

 

“In qualità di produttore premium, aspiriamo ad essere all’avanguardia nella sostenibilità e ad assumerci le nostre responsabilità”, ha dichiarato il dott. Andreas Wendt, membro del consiglio di amministrazione di BMW AG, Responsible for Purchasing and Supplier Network. “Questo è il motivo per cui dal 2015 ci siamo impegnati per migliorare la coltivazione della gomma naturale e per una maggiore trasparenza nella rete di fornitori. L’uso di pneumatici in gomma naturale certificata è un risultato pionieristico per il nostro settore. In questo modo, contribuiamo a preservare la biodiversità e le foreste per contrastare il cambiamento climatico.”

 

La gomma naturale è un materiale base per molti prodotti della vita di tutti i giorni, come stivali e materassi. Circa sei milioni di piccoli agricoltori in tutto il mondo sono responsabili di oltre l’80% della coltivazione di gomma naturale a livello globale. Nella cosiddetta “rubber belt”, che attraversa le regioni tropicali, questi agricoltori gestiscono aziende agricole di dimensioni comprese tra uno e due ettari in condizioni molto diverse tra loro. Concordare condizioni di coltivazione uniformi a livello sociale e ambientale con queste milioni di piccole aziende individuali rappresenta quindi una grande sfida. La maggior parte della gomma naturale coltivata nel mondo è destinata alla produzione di pneumatici. L’alta elasticità e la robustezza della gomma naturale la rendono attualmente insostituibile per questo tipo di produzione.

 

Piccola etichetta, grande impatto

Come organizzazione indipendente, FSC ha sviluppato negli ultimi anni un esigente standard di certificazione riconosciuto a livello internazionale che viene utilizzato in tutto il mondo per una gestione forestale ecologica e sostenibile a livello sociale ed economico. L’organizzazione, il cui rinomato logo è già affermato nell’industria del legno e della carta, applica questo standard anche ai prodotti in gomma naturale.

 

Il nuovo pneumatico P ZERO « da 22 pollici è ora il primo pneumatico al mondo a ricevere l’ambita etichetta FSC. Per ottenere questa certificazione, Pirelli ha adattato la sua fabbrica di Rome (Georgia – Stati Uniti) per produrre pneumatici utilizzando gomma naturale e rayon certificati FSC. Da lì, gli pneumatici vengono consegnati allo stabilimento del BMW Group di Spartanburg, a circa 370 km di distanza, e montati sulla BMW X5 Plug-in Hybrid. La stella « presente nel nome indica che il nuovo pneumatico soddisfa i severi requisiti prestazionali del BMW Group, tra cui una resistenza al rotolamento e un livello di rumore particolarmente bassi.

 

“Prima di arrivare su strada, la mobilità sostenibile parte dalle materie prime. Con la produzione del primo pneumatico al mondo certificato FSC, Pirelli dimostra ancora una volta il proprio impegno nel perseguire obiettivi sempre più sfidanti in termini di sostenibilità e testimonia il costante lavoro su materiali innovativi e processi produttivi sempre più all’avanguardia. Continuiamo a investire in una crescita sostenibile per il pianeta, consapevoli che questo è imprescindibile anche per il futuro delle nostre imprese” ha dichiarato Giovanni Tronchetti Provera, Senior Vice President Sustainability and Future Mobility di Pirelli.

 

Jeremy Harrison, Chief Markets Officer di FSC International, ha aggiunto: “Il nuovo pneumatico Pirelli certificato FSC è una pietra miliare significativa nell’obiettivo di offrire benefici economici, sociali e ambientali a tutta la filiera della gomma naturale. Si tratta di un importante passo avanti nel viaggio verso una filiera della gomma naturale più sostenibile, aiutando così a mitigare la deforestazione e a sostenere la lotta contro il cambiamento climatico”.

 

Un impegno di lunga data per una maggiore trasparenza e sostenibilità nella rete dei fornitori di gomma naturale

L’utilizzo dei primi pneumatici contenenti gomma naturale e rayon sostenibili certificati presso il BMW Group è il risultato del vasto impegno del Gruppo in questo settore. Nel 2019, il BMW Group ha unito le forze con noti produttori di pneumatici, ONG, produttori di gomma e consumatori per creare la Global Platform for Sustainable Natural Rubber (GPSNR). Anche i piccoli agricoltori vengono rappresentati da questa iniziativa. La GPSNR è impegnata a migliorare le condizioni sociali e ambientali per la coltivazione della gomma naturale, lottando per una maggiore sostenibilità e implementando misure per arrestare la deforestazione e rendere le supply chain sempre più trasparenti. La GPSNR conta attualmente quasi 100 membri, che sono responsabili di circa il 50% del mercato globale della gomma naturale.

 

Attraverso le attività nella GPSNR e la stretta collaborazione con i suoi fornitori, il BMW Group lavora costantemente per migliorare ulteriormente la sostenibilità nella supply chain della gomma naturale. Il BMW Group sta intensificando queste attività e prevede di espandere costantemente il suo approvvigionamento di pneumatici realizzati con gomma naturale coltivata in modo sostenibile.

 

Il BMW Group collabora con l’organizzazione FSC da molti anni (Licence code FSC-N002012). Il Gruppo ha deciso di utilizzare legno certificato FSC nella BMW i3, lanciata sul mercato nel 2013. Anche la BMW iX, che debutterà alla fine di quest’anno, sarà dotata di legno certificato FSC. Nel 2017, il BMW Group e FSC hanno sostenuto l’ulteriore sviluppo degli standard FSC per la coltivazione della gomma naturale in Thailandia.

 

La sostenibilità è parte integrante di tutte le attività di acquisto

Indipendentemente da queste misure, dal 2014, tutti i fornitori diretti del BMW Group sono stati contrattualmente obbligati a rispettare i diritti umani e gli standard ambientali e sociali e a introdurre sistemi di gestione per promuovere la sicurezza sul lavoro e la protezione dell’ambiente. Questo include anche la protezione delle foreste e della biodiversità. Tutti questi requisiti devono essere trasmessi contrattualmente anche ai subappaltatori.

 

Il BMW Group Purchasing non si affida solo agli obblighi contrattuali, ma sta anche implementando un gran numero di misure aggiuntive come parte di un processo trasparente. Un “risk filter” viene utilizzato per valutare le possibili sedi dei fornitori in tutto il mondo anche prima della gara d’appalto. Il passo successivo è quello di richiedere agli eventuali fornitori di delineare le loro attività improntate allo sviluppo sostenibile in un questionario dettagliato. Anche i partner esterni lavorano con i valutatori interni per esaminare le sedi selezionate. Per tutta la durata del contratto, i partner esterni lavorano con i periti interni per verificare la conformità ai requisiti di sostenibilità attraverso questionari e audit. In questo modo, il BMW Group Purchasing controlla ogni anno migliaia di sedi.

 

Mobilità sostenibile con la BMW X5 xDrive45e

Il BMW Group ha completato la certificazione riguardante le emissioni di CO2 per l’intero ciclo di vita della BMW X5 xDrive45e – dall’approvvigionamento delle materie prime, attraverso la supply chain, la produzione e la fase di utilizzo, fino al riciclo. Se, durante la fase di utilizzo, la vettura viene ricaricata utilizzando il mix di elettricità erogata in media a livello europeo, questo le dà un vantaggio di circa il 40 per cento rispetto alla BMW X5 xDrive40i. Se ricaricata con energia green, il vantaggio è di circa il 70 per cento. L’autonomia elettrica ammonta a 77-88 chilometri (WLTP).