LEXUS COLLABORA CON TOSIN OSHINOWO E CHRISSA AMUAH PER PRESENTARE UNA COLLEZIONE DI COPRICAPI CHE CELEBRA L’INNOVAZIONE ATTRAVERSO IL DESIGN E L’ARTIGIANALITÀ

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Oggi Lexus presenta una collaborazione di design concettuale con l’architetto e designer Tosin Oshinowo e la designer di tessuti e arredamento Chrissa Amuah. Con la partecipazione di Design Miami/, Freedom to Move presenta una collezione di copricapi che esplorano l’idea di protezione e celebrazione, oltre che la funzionalità e l’aspetto estetico. Ispirati dai cambiamenti che quest’anno ha portato in tutto il mondo, i copricapi sono concepiti come un’alternativa alle necessarie maschere facciali che sono diventate onnipresenti, mentre celebra artisticamente il desiderio collettivo di muoversi liberamente insieme per il mondo e in sicurezza. Freedom to Move è una riflessione che è sia attuale che di grande significato, destinata a essere compresa attraverso le culture attraverso la sua esplorazione di materiali, trame, colori e artigianato.

In linea con l’esperienza automobilistica Lexus e i suoi valori fondamentali, Freedom to Move riconsidera gli spostamenti umani in questo nuovo mondo, creando un design elegante, funzionale e lussuoso. I copricapi fondono moderne innovazioni con tecniche ormai perdute e riuniscono riferimenti culturali da tutto il mondo, inclusi i principi giapponesi del design, omotenashi (ospitalità eccezionale) e takumi (maestria artigiana), che sono stati parte integrante del processo di progettazione. Collaborando a Lagos, in Nigeria, dove ha sede Oshinowo, i designer hanno considerato il loro contesto in Africa, oltre alla diversità delle culture di tutto il mondo. Con la comprensione della maschera facciale di oggi e della sua funzionalità, Oshinowo e Amuah hanno esplorato la storia globale in cui la testa è sempre stata un punto focale per la protezione e l’ornamento attraverso le culture. Sebbene radicati nella storia, i copricapi fanno anche riferimento al futuro, segnalando una ricerca illimitata e senza fine di progresso, innovazione e scoperta.

“Come esseri nomadi, è innaturale stare fermi, e abbiamo voluto riconfigurare il nostro modo di muoverci in modo positivo nonostante le restrizioni sugli spostamenti in cui si trova oggi il mondo” ha commentato Chrissa Amuah.Il nostro design concettuale fa un passo audace verso la nostra nuova esistenza umana, esaltato da un matrimonio di ergonomia e spettacolo” ha affermato Tosin Oshinowo.

I tre copricapi dal design unico sono intitolati; Egaro, Pioneer Futures e Ògún, con lievi differenze tra loro e utilizzano molteplici materiali come ottone, bronzo, pelle e acrilico, con dettagli realizzati a mano con perline, incisione laser e ricamo utilizzando il metodo tinko dell’Africa occidentale. La lavorazione a mano di artigiani che utilizzano antiche tecniche, è stata abbinata all’uso della stampa 3D e di tecnologie avanzate. Tutti e tre i disegni delle maschere sono caratterizzati da pannelli trasparenti, che permettono a chi li indossa di superare le sfide della comunicazione con espressioni facciali altrimenti limitate dalle tipiche maschere protettive.

In qualità di partner a lungo termine di Design Miami/, Lexus si è avvicinata alla fiera di quest’anno come un’opportunità per riflettere sulla condizione globale condivisa, scegliendo una collaborazione che si ispira all’approccio del marchio incentrato sull’uomo e riflette sul desiderio comune di comfort, sicurezza e bellezza mentre ci muoviamo collettivamente verso un nuovo futuro. Per più di tre decenni, Lexus ha dimostrato un impegno assoluto per un design audace e senza compromessi, una maestria eccezionale e prestazioni esaltanti. Oltre alla collaborazione con Oshinowo e Amuah, Lexus esporrà una LC 500 Convertible nel distretto del design di Miami e presenterà dal 2-3 dicembre la quinta puntata della serie Lexus Art & Innovation con Whitewall. Tra gli oratori ci saranno Yves Behar, i fratelli Haas, Marcel Wanders, Katie Stout e Misha Khan, per citarne alcuni, oltre a Oshinowo che parteciperà al panel che discuterà dell’Africa e del suo rapporto con l’innovazione nel design e la creatività il 3 dicembre alle 14.00.

Pianificato per Design Miami/, Freedom To Move ha lo scopo di raggiungere il pubblico di tutto il mondo attraverso un’esperienza digitale dinamica. Oltre a collaborare con una selezione di creatori di contenuti per mostrare i copricapi da diverse prospettive globali, Lexus ha lanciato un’avvincente docuserie in tre parti che segue Oshinowo e Amuah sul posto, facendo scoprire le personalità che stanno dietro alla collaborazione e mostrando il percorso di design dallo schizzo, alla generazione del concept, al prototipo e alla produzione finale.

Design Miami/ si svolge dal 27 novembre al 6 dicembre online e in loco nel Miami Design District.

INFORMAZIONI SU TOSIN OSHINOWO

Tosin Oshinowo è un architetto di spicco che lavora a Lagos, in Nigeria, oltre che designer, imprenditrice creativa e fondatrice di Ilé-Ilà, un marchio di arredamento riconosciuto a livello internazionale che esplora i colori audaci attraverso mobili d’epoca in un contesto africano contemporaneo. Oshinowo è un architetto residente nella Repubblica Federale della Nigeria e membro del Royal Institute of the British Architects. Dal 2012 è Principal Architect presso il cmDesign Atelier (studio di consulenza per la progettazione architettonica cmD+A, noto per la sua attenzione all’ambiente e per il suo impegno a favore dell’architettura contemporanea in Nigeria e in tutto il continente africano).

Oshinowo è nota per il suo approccio socialmente reattivo all’architettura e all’urbanistica e per la sua esplorazione dell’identità africana nel contesto moderno, autrice di articoli come “The Reclamation of Public Space in Lagos” per la African Artists Foundations. Oshinowo e ha anche una rubrica periodica su Omeka online chiamata “Afromodernist: Identity, Architecture & Sexuality”. Inoltre è anche apparsa su TEDx, parlando di “Identità di un edificio africano”. Il suo lavoro nelle aree pubbliche di Lagos include il portare in città installazioni di arte e design, oltre a co-curare la Biennale di Lagos 2019.

Oltre alle numerose collaborazioni di Oshinowo con i creativi, incluso il suo progetto con Victor Ehikhamenor che è stato documentato da “Amazing Interiors” di Netlix, è stata nominata per l’EbonyLife TV Sisterhood Awards come Imprenditrice dell’anno e ha ricevuto un riconoscimento dalle principali Ladies Africa come una delle 100 donne più inspiring in Nigeria. Ha inoltre vinto il 3 ° City People Real Estate Awards per Architect of the Year 2017 e nel gennaio 2018 è entrata a far parte del consiglio di amministrazione del Lagos Theatre Festival con il British Council. Nel marzo 2019, le è stato conferito il Lord’s Achievers Awards for Creativity, per celebrare il World Achievers Day. Oshinowo ha anche vinto un premio al Lagos Photo 2011, concorso di fotografia amatoriale, sponsorizzato da Etisalat Nigeria.

INFORMAZIONI SU CHRISSA AMUAH

Chrissa Amuah è una designer di tessuti riconosciuta a livello mondiale residente a Londra, che trae ispirazione dal suo heritage accumulato in Ghana, Togo e Benin. Amuah è la fondatrice e direttrice creativa di AMWA Designs, un marchio di articoli per la casa e tessuti di lusso per interni ispirato ad Adinkra. Nel 2017 ha fondato AFRICA BY DESIGN, una piattaforma online e una serie di mostre itineranti che mettono in mostra il talento dei designer subsahariani sia nel continente che all’estero, creando opportunità commerciali internazionali per i suoi designer in primo piano.

L’installazione di Amuah del 2015 alla Milano Design Week ha ottenuto l’attenzione globale ed è stata riconosciuta come “Rising Star” dalla categoria Consumer & Luxury dei Black British Business Awards nel 2017. Il 2021 vedrà il lancio della sua collezione in collaborazione con il pluripremiato Bernhardt Design – uno dei produttori di tessuti e arredamenti più grandi e rinomati d’America. Successivamente, collaborerà con il famoso architetto, Alice Asafu-Adjaye, per rappresentare il Ghana alla Biennale di Londra 2021. Proprio di recente, Amuah è stata annunciata come membro dell’Allgood Collective, come ambasciatore del marchio Allbirds, produttore di calzature sostenibili.

Amuah ha conseguito un Master dell’University of the Arts di Londra presso il famoso Chelsea College of Art and Design.