Nel mese di giugno Volvo Cars vende 61.483 auto sul mercato internazionale e torna a crescere negli Stati Uniti

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Nel mese di giugno Volvo Cars ha venduto 61.483 automobili, registrando un calo del 2,1% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, a fronte di un risultato in crescita negli Stati Uniti e di un trend che continua ad essere positivo in Cina e in Europa.

 

Le misure immediatamente adottate da Volvo Cars per ridurre l’impatto della pandemia da coronavirus e mantenere gli stabilimenti aperti hanno consentito di limitare i giorni di sospensione delle attività produttive presso l’impianto svedese di Torslanda a quindici, numero di gran lunga inferiore alla media del settore. Ciò significa che la Casa automobilistica è ora pronta a gestire il rapido incremento della domanda.

 

Alla ripresa delle vendite hanno contribuito anche le iniziative online, come ad esempio il lancio tempestivo dello Stay Home Store di Volvo Cars.

 

Nel primo semestre dell’anno Volvo Cars ha venduto complessivamente 269.962 vetture, registrando un calo del 20,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio.

 

A giugno, le vendite sul mercato statunitense si sono attestate a 10.385 unità, in aumento del 4,5% rispetto allo stesso mese del 2019, a seguito di una forte ripresa delle vendite determinata dalla graduale riapertura degli stati federali. Nei primi sei mesi, le vendite negli Stati Uniti sono calate del 13,7% rispetto al primo semestre del 2019, arrivando a 43.255 vetture.

 

In Cina le vendite anno su anno hanno continuato ad aumentare a giugno, arrivando a 15.105 unità e facendo dunque registrare un incremento del 14,1%  rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Nei primi sei mesi dell’anno, le vendite sono diminuite del 3,0% rispetto al primo semestre del 2019.

 

Nel corso del mese considerato, le vendite in Europa si sono mantenute in crescita rispetto al mese di maggio a seguito della graduale riapertura degli Stati europei.

 

Le vendite di Volvo Cars in Europa sono state pari a 28.277 unità in giugno, dunque in calo del 6,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nei primi sei mesi del 2020, la Casa ha registrato una diminuzione delle vendite anno su anno pari al 29,5%.

 

In giugno, il SUV medio XC60 è risultato il modello più venduto della Casa, seguito dal SUV compatto XC40 e dal SUV di grandi dimensioni XC90. Nel corso del mese, i SUV hanno costituito il 71,2% delle vendite complessive dei modelli Volvo, registrando quindi un incremento rispetto al 60,0% dichiarato a giugno dello scorso anno.

 

La percentuale di vendite attribuibile alla gamma Recharge di Volvo Cars è raddoppiata nei primi sei mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019. ‘Recharge’ è il nome utilizzato per tutte le automobili Volvo ricaricabili, con propulsore elettrico al 100% o ibrido plug-in.

 

Di seguito viene riportato un dettaglio delle vendite suddivise per area geografica:

          

 

Giugno

 

 

Gennaio-Giugno

 

 

 

2019

2020

Variazione

2019

2020

Variazione

Europa

30,234

28,277

-6.5%

174,398

123,035

-29.5%

Cina

13,230

15,105

14.1%

67,741

65,741

-3.0%

USA

9,934

10,385

4.5%

50,120

43,225

-13.7%

Altri mercati    

9,369

7,716

-17.6%

48,567

37,931

-21.9%

Totale

62,775

61,483

-2.1%

340,826

269,962

-20.8%

 

Nei primi sei mesi dell’esercizio, la XC60 è stata la vettura più venduta con un totale di 78.761 unità (2019: 97.203 unità), seguita dalla XC40 di cui sono stati consegnati 68.359 esemplari (2019: 61.864) e dalla XC90 con 37.918 consegne (2019: 47.818).