Il Gruppo Volkswagen in Cina rafforza le capacità tecnologiche e riduce i costi

0
90

Il Gruppo Volkswagen avvia la fase successiva della propria trasformazione in Cina. In occasione del China Capital Markets Day di Pechino, il Gruppo Volkswagen ha presentato l’aggiornamento della propria strategia per il mercato cinese. L’attenzione si concentra sull’obiettivo di rafforzare le capacità tech e ridurre i costi in un mercato in forte crescita. Il Gruppo prevede di raggiungere la parità di costi con la concorrenza locale nel segmento delle auto compatte entro il 2026 e di guadagnare ulteriore slancio grazie a una strategia riallineata e a un programma di efficienza già avviato. Inoltre, l’azienda ha sottolineato il proprio impegno nell’approccio “In Cina, per la Cina”: ha presentato misure per soddisfare ancora meglio le esigenze dei clienti cinesi, accelerare lo sviluppo dei modelli e il time-to-market, e ridurre significativamente i costi. Inoltre, l’obiettivo è sfruttare meglio la forza innovativa del Paese e aumentare la creazione di valore in Cina attraverso maggiori capacità di sviluppo interne e forti partnership locali. Di conseguenza, il Gruppo intende rafforzare la propria posizione di OEM estero leader nel mercato cinese e ha fissato obiettivi ambiziosi per il 2030: circa 4 milioni di veicoli venduti e crescita del risultato operativo proporzionale a circa 3,0 miliardi di euro, inclusa la joint venture di Anhui interamente consolidata.

 

“Negli ultimi 40 anni, qui abbiamo creato un’attività solida e di grande successo. La Cina è un mercato molto importante per noi e continuerà ad esserlo. Oggi sulle strade cinesi circolano circa 50 milioni di nostri veicoli e un terzo delle nostre vendite globali è in questo Paese. Siamo quindi orgogliosi di considerare la Cina il nostro secondo mercato domestico” ha dichiarato Oliver Blume, CEO del Gruppo Volkswagen, in occasione del Capital Markets Day di Pechino. “Guardando al futuro, stiamo portando avanti sistematicamente la nostra strategia ‘In Cina, per la Cina’. La rotta è tracciata e dal 2026 vogliamo beneficiare maggiormente dello slancio di crescita del mercato. L’attenzione si concentrerà sull’attuazione coerente della strategia, sull’ulteriore rafforzamento dell’orientamento al cliente e sull’accelerazione dello sviluppo dei modelli. Insieme ai nostri partner stiamo anche aumentando la competitività tecnologica e riducendo significativamente i costi”.

 

Raggiungere la parità di costi rispetto ai competitor BEV locali nel segmento dei veicoli compatti

 

Con la propria strategia, il Gruppo Volkswagen intende raggiungere la parità di costi con la concorrenza locale per i veicoli compatti entry-level entro il 2026. Si prevede che in futuro questo segmento rappresenterà oltre il 50% del mercato totale.

 

Per beneficiare di questa crescita, il Gruppo estenderà la propria gamma di vetture 100% elettriche al segmento delle compatte basandosi sulla propria China Main Platform (CMP) e attraverso il brand Volkswagen. La CMP mira a ridurre i costi del 40% entro il 2026, in particolare grazie all’architettura elettrica/elettronica a zone (E/E) sviluppata in collaborazione con XPENG e alla tecnologia competitiva per le batterie. Inoltre, con l’utilizzo della “China Electrical Architecture” (CEA) si standardizzerà ulteriormente l’architettura digitale e quindi si otterrà una maggiore efficienza dei costi. Con l’implementazione della nuova CEA, il brand Volkswagen accelera notevolmente la propria velocità di sviluppo.

 

Nel mercato cinese, caratterizzato da una crescita dinamica, il Gruppo Volkswagen sarà quindi in grado di fornire innovazioni ai clienti in tempi più rapidi. Il Gruppo sarà in grado di ridurre del 30% il time-to-market dei nuovi prodotti locali grazie alla nuova organizzazione a Hefei, Volkswagen Group China Technology Company (VCTC), il centro di ricerca e sviluppo del Gruppo.

 

Nella VCTC il Gruppo Volkswagen raggruppa tutte le unità di sviluppo e i processi decisionali per i veicoli destinati al mercato cinese, riducendo le interfacce tra le diverse aree e aumentando l’efficienza. Il coordinamento avviene nello stesso fuso orario e con un unico focus, il mercato locale. Inoltre, la Tech Company riunisce lo sviluppo dei veicoli e dei componenti e l’approvvigionamento fin dall’inizio del processo. Il lavoro simultaneo fa risparmiare ulteriore tempo e consente di ottimizzare la struttura dei costi. Inoltre, VCTC massimizza la competitività dei costi concentrandosi su soluzioni locali per quanto riguarda veicolo, piattaforma, modulo e sistema. Ciò include l’utilizzo di moduli “pronti all’uso” prodotti da fornitori locali, ove ragionevole, e della tecnologia globale del Gruppo Volkswagen, quando opportuno.

 

Oliver Blume ha dichiarato: “Incrementando efficienza e velocità, con significative economie di scala e una posizione forte in termini di costi, il Gruppo Volkswagen continua a essere redditizio e a generare cassa, anche in un mercato difficile. Allo stesso tempo, stiamo assicurando la nostra capacità di finanziare gli investimenti futuri, garantendo una solida posizione finanziaria”.

 

Rafforzare la posizione competitiva attraverso partnership locali e innovazione

 

Il Gruppo sta adottando misure mirate per migliorare l’efficienza e porre le basi per la crescita futura in Cina, in particolare rafforzando il proprio portfolio di tecnologie e software, concentrandosi sulle proprie capacità di sviluppo locale e sulle partnership con aziende locali come Horizon Robotics, Thundersoft e XPENG.

 

Il Gruppo Volkswagen sta portando avanti la digitalizzazione della propria gamma modelli attraverso la China Electrical Architecture, sviluppata congiuntamente da VCTC e CARIAD China con XPENG, costruttore cinese di veicoli elettrici. L’obiettivo è allineare completamente la tecnologia e i servizi digitali alle tendenze del mercato, per soddisfare i desideri dei clienti cinesi in modo più rapido e mirato. Ciò rafforza l’approccio orientato al software e promuove lo sviluppo di funzioni all’avanguardia, come la guida automatizzata e funzioni di connettività di nuova generazione. La Cina sta guidando l’innovazione per i veicoli autonomi; si prevede che la guida autonoma di livello 3 e superiore raggiunga un tasso di penetrazione del 56% entro il 2030.

 

Il miglioramento della posizione competitiva si riflette anche in ambiziosi target a medio e lungo termine: il Gruppo intende aumentare costantemente il proprio risultato operativo proporzionale arrivando a oltre 2,0 miliardi di euro entro il 2027, con l’obiettivo di raggiungere circa 3,0 miliardi di euro entro la fine del decennio. Il Gruppo ha fissato obiettivi di vendita ambiziosi in Cina: circa 4 milioni di veicoli entro il 2030, pari a una quota di mercato di circa il 15%. Entro il 2030, un veicolo venduto su due dovrebbe essere a trazione elettrica.

 

“Il Gruppo Volkswagen si sta concentrando su un approccio ‘In Cina, per la Cina’ nella regione. Ciò significa più sviluppo locale, nuove partnership tecnologiche e più velocità di implementazione. Allo stesso tempo, stiamo accelerando la nostra offensiva elettrica con ulteriori prodotti per nuovi segmenti. In questo modo stiamo sfruttando le opportunità del mercato elettrico in rapida crescita” ha dichiarato Ralf Brandstätter, Membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo con responsabilità per l’area Cina e CEO di Volkswagen Group China. “La redditività ha la massima priorità in tutti i nostri progetti e iniziative. Con un programma di efficienza trasversale a tutte le marche e un lavoro costante sui costi, rafforzeremo ulteriormente la nostra competitività economica in modo sostenibile. La Cina continuerà quindi a dare un forte contributo agli utili e al cashflow del Gruppo anche in futuro”.

 

La tecnologia a combustione per finanziare la trasformazione tecnologica

 

La presenza quarantennale del Gruppo Volkswagen sul mercato costituisce una solida base per la crescita futura in Cina, poiché l’ampia visibilità e accettazione si traducono in un elevato livello di fiducia da parte dei clienti locali. 

 

L’azienda prevede di fornire veicoli all’avanguardia per tutte le tecnologie chiave: ICE, PHEV e BEV e in futuro anche ICV. Questo percorso di crescita è sostenuto dal trend legato ai veicoli a trazione elettrica (New Electric Vehicles, NEV). Già nei prossimi tre anni, il Gruppo e le sue marche lanceranno in Cina 40 nuovi modelli, metà dei quali saranno elettrificati. Tra questi, almeno otto dei modelli BEV specifici per la Cina previsti dalle partnership con XPENG e SAIC, oltre ai veicoli del brand Volkswagen basati sulla nuova China Main Platform. Entro il 2030 saranno introdotti sul mercato più di 30 modelli BEV. 

 

L’obiettivo del Gruppo Volkswagen è essere e rimanere leader tra i costruttori internazionali e posizionare l’azienda tra i primi 3 nel mercato cinese. Un’ambizione in linea con la crescita prevista del mercato locale, caratterizzato da diversi trend chiave potenzialmente in grado di sbloccare nuovi pool di profitto per l’industria automobilistica nei prossimi anni.

 

Si prevede che il mercato totale delle autovetture crescerà fino a oltre 28 milioni di unità entro il 2030 – circa sei/sette milioni di veicoli in più rispetto a oggi. Inoltre, entro la fine del decennio il mercato dei NEV dovrebbe raggiungere una quota pari a circa il 75% – quasi tre volte il dato del 2023.

 

Il Gruppo Volkswagen intende beneficiare di questo potenziale di mercato con un mix di veicoli a combustione (ICE) tecnologicamente all’avanguardia e un portafoglio NEV in costante crescita. Inoltre, potrà finanziare gli investimenti per il prossimo switch tecnologico verso i veicoli connessi intelligenti (ICV) grazie alla propria flotta ICE ad alto margine, che sarà gradualmente ibridizzata.