Presentato oggi in Regione Lombardia il Formula 1 Gran Premio Heineken d’Italia 2020

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Non mancherà l’affetto dei tifosi italiani nonostante, per la prima volta nella storia, il Gran Premio d’Italia verrà disputato a porte chiuse. L’assenza del pubblico si farà sicuramente sentire, ma lo spettacolo, nel ‘Tempio della velocità’, sarà garantito. La speranza di rivedere l’invasione di pista al termine del Gran Premio 2021 è il sentimento che ha accompagnato la conferenza stampa di presentazione della 91° edizione del Gran Premio d’Italia che si è svolta oggi in Piazza Città di Lombardia a Milano, alla presenza del Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò, del Presidente di Automobile Club Milano Geronimo La Russa, del Presidente di Autodromo Nazionale Monza Giuseppe Redaelli, del Sindaco di Monza Dario Allevi e del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

Sarà un evento storico e unico nella sua particolarità quello che prenderà il via alle ore 15.10 di domenica 6 settembre 2020 sulla griglia di partenza dell’Autodromo Nazionale Monza. Il simbolo del Gran Premio, quei tifosi conosciuti in tutto il mondo per la capacità di trasmettere calore fino all’interno dell’abitacolo, non potranno occupare i loro posti in tribuna, ma saranno comunque “virtualmente” presenti grazie alle numerose iniziative di Automobile Club d’Italia, Autodromo Nazionale Monza e Formula 1. Un Gran Premio non solo in pista, ma soprattutto nel cuore dei tifosi con una gara di solidarietà che accompagnerà tutto il weekend monzese.

“Un anno letteralmente ‘straordinario’ come questo, imponeva non solo un Gran Premio straordinario ma anche un impegno straordinario dell’ACI, sia dal punto di vista dell’organizzazione, che nel dire un grazie vero, sentito e non formale a tutte quelle donne e a quegli uomini – medici, infermieri, operatori del 118 e della Protezione Civile … – che, da mesi, combattono in prima linea, spesso a rischio della loro stessa vita, contro un mostro invisibile e letale come il Covid-19”.

È quanto ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia e Vice Presidente mondiale sport della FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, questa mattina a Milano, in occasione della conferenza stampa di presentazione del GP d’Italia 2020, che si disputerà a Monza dal 4 al 6 settembre prossimo.

“Per questa ragione – ha aggiunto Sticchi Damiani – nonostante il Gran Premio si disputi a porte chiuse, l’ACI ha invitato 250 persone tra personale medico e dell’assistenza sanitaria e operanti della Protezione Civile ad assistere alla gara, in rappresentanza di tutti coloro che nel e col sistema sanitario italiano hanno lavorato e lavorano fino a sedici ore al giorno per tutelare la salute di tutti noi. Mi auguro che le più alte cariche istituzionali saranno al fianco di ACI, FIA, piloti, team, tifosi e appassionati di tutto il mondo, nel tributare a questi campioni di scienza, umanità e responsabilità l’applauso scrosciante che meritano”.

“Grazie all’iniziativa ‘Face For Fan’ – ha concluso il Presidente dell’ACI – appassionati e tifosi potranno sedere, virtualmente, sulle tribune del ‘Tempio della velocità’, con il loro volto stampato su cartonati a grandezza naturale. E – con una piccola donazione – potranno contribuire all’attività di istituzioni fondamentali come l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive IRCCS Lazzaro Spallanzani di Roma, la Fondazione IRCCS CA’ GRANDA Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e l’Associazione Brianza per il Cuore ONLUS, che si occupa di prevenire e combattere le malattie cardiovascolari. Il 2020 rimarrà un anno indimenticabile. Facciamo in modo che quei valori alti, nobili e universali che lo sport incarna, ce lo facciano ricordare come l’anno nel quale l’umanità riuscì a sconfiggere una delle piaghe più gravi che era stata chiamata ad affrontare”.

Il Presidente di Automobile Club Milano Geronimo La Russa dichiara: “Il ‘Tempio della velocità’, anche senza la consueta e suggestiva cornice di pubblico e nel rispetto dei protocolli di sicurezza antivirus, saprà regalare le emozioni e le magie che in novanta edizioni hanno reso la gara monzese unica e ineguagliabile, patrimonio inimitabile dell’automobilismo mondiale e di tutti gli appassionati del Motorsport. Come Automobile Club Milano non vediamo l’ora che il circuito possa tornare ad ospitare gli eventi che ogni anno portano sulle tribune centinaia di migliaia di spettatori”.

Spiega il Presidente di Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli: “L’edizione 2020 della gara sarà sicuramente unica nella storia del Gran Premio d’Italia per l’assenza del pubblico, che ha sempre animato le tribune dell’Autodromo Nazionale Monza, e per l’attenzione di Automobile Club d’Italia alle iniziative di solidarietà dopo mesi che hanno fortemente segnato non solo il nostro Paese ma il mondo intero.
Il primo risultato dell’impegno sociale e della volontà di coinvolgere i tifosi del ‘Tempio della velocità’ è l’iniziativa Face For Fan lanciata nelle scorse settimane. Alcune tribune del circuito ospiteranno infatti delle simpatiche sagome con il volto degli appassionati di Formula 1 che si sono registrati al sito faceforfan.com. Per ogni silhouette acquistata il ricavato verrà devoluto in beneficenza alla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma e all’associazione Brianza per il Cuore di Monza.
In collaborazione con il Comitato Maria Letizia Verga per lo studio e la cura della leucemia del bambino, durante la settimana del Formula 1 Gran Premio d’Italia, daremo la possibilità ad alcuni piccoli pazienti immunodepressi o in attesa di trapianto, in cura presso il centro Verga di Monza, di incontrare in videocall alcuni piloti di Formula 1, porre loro delle domande e ricevere un autografo virtuale.
Per riproporre un clima più festoso in pista abbiamo chiamato il coro e la fanfara degli Alpini di Monza per aprire la gara di domenica 6 settembre con il tradizionale Inno d’Italia: sarà l’ulteriore nostro sentito e partecipato ringraziamento a tutti i volontari italiani, come le migliaia di iscritti dell’Associazione Nazionale Alpini, impegnati nell’emergenza Covid-19, suggellato dal passaggio in cielo delle Frecce Tricolori”

“Monza non poteva non esserci: pur in un’edizione a porte chiuse e del tutto anomala, anche quest’anno il ‘Tempio della velocità’ rimane protagonista assoluto del campionato mondiale di Formula 1. La nostra città è onorata di ospitare il circus del Gran Premio, ma l’auspicio è che dal prossimo anno possano tornare anche i tifosi. Così potremo di nuovo vestire Monza di festa e vivere insieme l’atmosfera adrenalinica del weekend più atteso dell’anno.” – spiega il Sindaco di Monza Dario Allevi – “Ringrazio ACI per aver voluto confermare il nostro circuito glorioso nel calendario delle competizioni fin dal primo momento, mentre la città si sta preparando come sempre a gestire al meglio la macchina organizzativa, in collaborazione con la Prefettura: in programma il potenziamento del sistema dei controlli e della sicurezza per garantire lo svolgimento della gara in condizioni di massima cautela”. 

Spiega il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: “Quello che vivremo quest’anno sarà certamente un Gran Premio tra i più ‘strani’ di sempre. Il virus, infatti, non permetterà al pubblico di essere presente a Monza e sappiamo benissimo come proprio la presenza degli appassionati sia da sempre un elemento fondamentale dell’evento brianzolo. Da parte nostra, come Regione Lombardia, continuiamo e continueremo a essere al fianco di quella che è certamente una delle manifestazioni sportive italiane più importanti a livello mondiale. Molto di più di una gara, una fantastica vetrina per affermare la concretezza e la bellezza della nostra Lombardia. Sicuri che anche dagli schermi televisivi potremo assistere a una gara emozionante, l’augurio è di tornare a far rivivere presto le tribune e il ‘prato’ di Monza in un autodromo che resta un’assoluta eccellenza della Lombardia e dell’Italia intera”.